Sabato sera ho assistito all'ultima sera di questo Puritains dati in versione concerto al palis dei bozar di Bruxelles. Il fuoco di articice ha avuto luogo ma non inevitabilmente nel senso sperato. Si noteranno inizialmente due cambiamenti nella distribuzione (fra cui una dell'ultimo minuto). Desiderata Rancatore inizialmente prevista nel ruolo di Elvira era sostituita con Sumi Jo, cosa che alla fine non era un'idea luminosa gli acuti forçés e tutti usciti piani, notament in tutta la prima parte. Ovviamente stancata dal viaggio di Amsterdam (concerto dato il 24 maggio scorso) e répetitons supplementari, "si è imposta" soltanto in fine di sera; quale danno per un artista di questa dimensione. Antonino Siragusa paziente è stato sostituito al piede aumentato da un collega georgiano: Shalva Makuria. Nonostante queles imperfezioni ed esitazioni ben naturali, pusiqu'ha beneficiato soltanto di una répétion per mettersi "nel bagno". Ha ricevuto un trionfo in gran parte meritato al visto della sua prestazione. Più la sera passava, più prendeva dell'assicurazione in tutti i settori (vocale, scenico tra l'altro). Stéfano Antonucci era Ricardo Correct ma era contrariato con gli acuti e mancava di cassa soprattutto negli insiemi. Michele Pertusi è stato imperiale di una fine all'altra della sera. Non ha mai tremato di fronte allo scaffale di un ruolo terribile che cammina da numerosi anni su tutte le grandi scene internazionali. Gabriella Colecchia è senza alcuno dubbio dotata molto di una bella voce di mezzo e non ci può soltanto rammaricarsi che abbia avuto un ruolo così breve. Ricardo Ferrari (Gualtiero Valton) e Christiano Cremonini (Bruno) completava con onore la distribuzione.
Maurizio Benini, alla testa dell'orchestra e degli choeurs del teatro reale della valuta era ovviamente amplificato ed ha diretto tutta mano di padrone, anche se ci si può rammaricare che orchetsre abbia a volte giocato bene troppo molto, al punto da coprire le voci o ciò non la dovrebbe essere il caso